Processione

Con il caldo estivo del mese di febbraio, che in alcuni giorni superava i 40 gradi,  ad Ampliacion Cabildo per 9 pomeriggi, abbiamo pregato la novena della Vergine di Lourdes nelle casette delle famiglie che chiedevano di accogliere la statua di Maria.

Al terzo o quarto giorno, c’è stata una presa di coscienza comune. Ci siamo detti: “Non c’è un segno percepibile della presenza di Dio fra noi e viviamo ogni giorno nell’insicurezza e la paura per tutto quello che succede (furti, droga, violenza…). Perché non mettiamo Maria all’entrata del quartiere? Lei saprà cosa e come fare….”

statua di MariaIl giorno dopo, già avevano chiesto il pezzetto di terreno alla municipalità, trovato un muratore volontario, (José), parte del materiale necessario, ed anche un’offerta in denaro, (Julio, amputato in sedia a rotelle ha offerto le piastrelle). Mancava solo la statua della Vergine di Lourdes. E mentre Roxana, Ana, Mirta, Silvia, facevano ricerche e calcoli per raggiungere la cifra necessaria per l’acquisto, ecco arrivare come regalo da un’altra parrocchia una bella statua alta 80 cm.

Non è niente di particolare, è vero. Ma per noi, Bety e Carlos ed io, era qualcosa di molto speciale: era la prima iniziativa che nasceva dal cuore della gente del quartiere! Da loro, e non proposta da noi! Beh,  non sa di miracolo, ma certamente dalla Grazia che ci accompagna da più di 2 anni in questa periferia chiamata a diventare un giorno comunità cristiana di famiglie!

carnevale nel quartiere Ampliacion CabildoCosì con gioia e entusiasmo, l’11 di febbraio, in processione camminando lungo le tre vie del quartiere abbiamo  terminato davanti al luogo dove già era iniziata la costruzione della grotta. Li abbiamo celebrato l’Eucaristia. E’ stata una bella festa con canti, danze e la benedizione di 4 matrimoni: la coppia più anziana 43 anni e la più giovane 9 anni di vita insieme.

Ora i lavori sono terminati e sabato abbiamo fatto il carnevale e oggi inizia la quaresima. Intronizzeremo Maria con una piccola celebrazione e vicino a Lei, riceveremo le ceneri per iniziare il cammino e seguire Gesù.

Inizieremo in questi giorni le iscrizioni al catechismo e chiederemo il permesso alla municipalità, come gli anni precedenti, per utilizzare due aule del centro professionale. Chissà che in futuro nasca in loro anche il desiderio di avere uno spazio d’incontro e di celebrazione…  Per ora è un sogno lontano e i bisogni urgenti hanno la precedenza, sono i tanti bimbi che non hanno il necessario in cibo, casa, famiglia…. Che faticano a frequentare normalmente la scuola.

Camminare con loro è come la quaresima per me: fare del semplice quotidiano, lo spazio dove Dio ti raggiunge, ti sorprende, ti spoglia,  ti abita di Vita.

Buon cammino e un caluroso abrazo de Vida y de Esperanza.

Sr. Annarosa Crippa, NSA