Cordoba, 8 dicembre 2016 | Festa dell’Immacolata

Carissimi/e…

Buona Festa dell’Immacolata! In questo giorno speciale che ci invita a guardare Maria e a lasciarci stupire dal suo “Si!” semplice e radicale per prepararci al Natale, vengo a portarvi il mio saluto e ricordo nella preghiera.

Da quando sono tornata dalle vacanze, non ho avuto molto tempo per sedermi a scrivere perché era il momento di preparare la festa patronale con la novena che la precedeva, e poi le prime comunioni di circa 20 gruppi di bambini, celebrate nelle Messe di tutte le domeniche di novembre.

pellegrinaggioProprio per terminare l’anno di catechesi con i bimbi di una delle zone più fragili ed ‘emarginate’ dove vado regolarmente, ho pensato di far loro vivere loro qualcosa di bello, organizzare un’uscita in pullman al santuario della Vergine di Alta Gracia per i bambini della catechesi e dei genitori che lo desiderano. Direte: una passeggiata di prima comunione, niente di particolare…. Si, è vero. Però per ragazzini che non hanno mai avuto l’occasione di fare un viaggio, hanno come orizzonte solo il loro piccolo mondo di quartiere, una passeggiata allora può fare la differenza per risvegliare desideri e speranze nuove nei loro cuori.

Da tempo mi chiedevo: come conoscere le famiglie di questi ragazzi e metterle in contatto fra di loro perché scoprano che insieme possono aiutarsi e cambiare la loro situazione e quella del loro quartiere? Come sostenere i ragazzini che vengono alla catechesi e che, per vari motivi, non hanno una famiglia che li accompagna? Da dove iniziare a costruire una comunità, e una comunità cristiana che – con i valori del Vangelo – freni la paura per la deriva della droga, dei furti e della violenza? Come fanno questi bimbi a sognare cose belle, a scoprire i loro doni e le loro possibilità, se non vedono più in là di questa loro realtà?

Così ho pensato che a mezz’ora da Cordoba c’è Alta Gracia, un bel santuario della Vergine di Lourdes. Con Carlo e Beatrice, la coppia catechista di questa zona, abbiamo organizzato la passeggiata in autobus (cosa mai fatta) per i bimbi che hanno fatto la Prima comunione e per quelli che hanno partecipato al primo anno di catechesi. Abbiamo invitato anche i genitori o familiari che lo desideravano fino a riempire l’autobus di 41 posti. E  sabato 3 dicembre siamo partiti!

sr Annarosa e i pellegriniCon Beatrice e Carlo, abbiamo animato la preghiera del mattino davanti alla grotta della Vergine al santuario, facendo partecipare grandi e piccoli leggendo l’Atto di Consacrazione al cuore di Maria e l’ascolto del Vangelo (“Annuncio a Maria” in Luca1). Alcuni giovani del gruppo missionario ci hanno accompagnato per l’animazione dei giochi, nel pomeriggio. Anche il nostro parroco nella mattinata è stato con noi. Poi, abbiamo lasciato il Santuario e siamo andati al centro Mariapolis dove i Focolarini ci hanno accolto nel loro grande parco con gioia e fraternità. Una vera avventura che ha appassionato tutti. Dopo aver condiviso il pranzo al sacco, come fossimo una sola famiglia, e preso un po’ di riposo con il mate, ci siamo divertiti tutti insieme con i giochi che i giovani avevano preparato. Dovevate vedere che entusiasmo vedere i genitori giocare con i loro figli e fra di loro! Che meraviglia. E anch’io ho giocato dimenticando l’età per un momento…. (l’ho ricordata il giorno dopo…). Stanchi e felici, seduti sull’erba si è condiviso sulle necessità del barrio, sui problemi di alcune famiglie, sulle tante  situazioni che generano insicurezza e paura, sulla necessità di collaborare per superare il senso di impotenza e per non scoraggiarsi ….

Prepararci al Natale è far vivere il coraggio e la speranza che ci porta Gesù.

Carlo e Beatrice hanno lanciato una prima proposta di impegno: preparare il presepe vivente insieme, genitori e figli, per annunciare la venuta di Gesù nel barrio (quartiere) Ampliaciòn Cabildo.

Nel viaggio di ritorno sentivamo che le distanze fra noi si erano accorciate e potevamo accendere qualche sogno con speranza e fiducia nel cuore.  E se funziona, dopo Natale potremo organizzarci per qualche attività con le mamme (una piccola cooperativa?) e una specie di ‘oratorio feriale’ per i ragazzi. (L’anno scolastico termina in dicembre). Intanto sogno … sperando di contagiare altri.

Maria che ha permesso a Dio di realizzare il suo sogno sulla nostra storia, ci aiuti e sostenga la nostra fede!

Buon Natale a tutti! Aiutiamoci a fare spazio a Gesù che viene e porta a noi e alle nostre famiglie la gioia semplice e vera di Dio con noi!

Vi saluto tutti con affetto e riconoscenza e vi resto unita in Lui mentre continuo a contare sulla vostra preghiera.

Sr Annarosa, nsa