La loro gioia e la loro salute sono il nostro conforto….

A Kolowaré, nella Regione Centrale del Togo, nell’Africa Occidentale, noi suore di Nostra Signora degli Apostoli abbiamo un Centro sanitario nato negli anni 40 come lebbrosario per accogliere le persone affette da tale malattia, curarle, dare loro un alloggio e i pasti,  un po’ di dignità. Nel corso degli anni centinaia di lebbrosi sono stati ospiti da noi, alcuni sono già morti. Oggi, quelli rimasti sono 46, ormai anziani, fragili, quasi tutti con gravi handicap, spesso anche rigettati dalla famiglia, visto che  ancora  ci sono troppi pregiudizi nei confronti della lebbra.

Con il trascorrere degli anni il centro si è aperto anche a tutti i  bisogni della popolazione, diventando un Centro sanitario per l’intero villaggio ed i villaggi limitrofi. Ogni mese constatiamo più di 1000 nuovi casi di malattia senza contare quelli che vengono per controlli.

Dal 2009, ci occupiamo anche degli ammalati di AIDS il cui numero aumenta ogni giorno:  abbiamo aperto un servizio per prevenire la malattia, individuare i soggetti colpiti e  per curarli  e accompagnarli nel decorso  patologico. E poniamo un’attenzione particolare per le donne incinte positive al virus HIV, consentendo la prevenzione della trasmissione madre-bambino al momento della nascita.

Ora ci troviamo con più di 800 persone in terapia anti-retro-virale di cui 50 sono bambini. Queste persone, soprattutto giovani donne, vengono ricoverate anche per mesi quando sono gravi. Ogni mese tutti vengono per controlli e la terapia che dura per tutta la loro vita.

L’AIDS, come la lebbra, crea discriminazione e spesso rifiuto della famiglia perché è considerata una malattia vergognosa. Sono soprattutto le donne ad essere abbandonate, quando gravemente ammalate.

Ma la nostra attenzione da alcuni anni è rivolta a bambini e ragazzi: sono una cinquantina. Il più grande, Donné, ha 16 anni, il più piccolo solo 7 mesi.  Tanti di loro sono orfani di uno o di entrambi i genitori e gli  altri hanno genitori ammalati di questa terribile malattia. Questi bambini fragili, immuno – depressi e quindi soggetti a molte infezioni, sono spesso trascurati e costituiscono sempre un problema in più per la famiglia già povera.

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Dopo averne visto morire diversi di questi bambini, con gli infermieri abbiamo pensato di far qualcosa per loro, e da tre anni, grazie all’aiuto di tante persone, il nostro Centro li accoglie e se ne prende cura. La terapia anti-retro-virale è gratuita per disposto governativo, ma le cure collegate, per le infezioni causate dal virus, le anemie severe, la malnutrizione, resterebbero comunque a carico del paziente. Costatando che queste famiglie non possono assumersi tali oneri, il Centro prende a carico tutte le malattie dei bambini e inoltre ogni mese diamo un kit alimentare per incoraggiare la famiglia a venire a prendere la terapia.

All’inizio dell’anno scolastico doniamo il necessario per frequentare la scuola …

Durante le vacanze natalizie, pasquali ed estive, a turni di 15 giorni i bambini malati vengono al Centro per vivere tutti  insieme. Una buona alimentazione, una buona igiene e le medicine prese al momento giusto aiutano questi piccoli a riavere, un poco alla volta, una discreta condizione fisica. Un dottore li visita al loro ingresso, e facciamo a tutti analisi di laboratorio per il controllo periodico.

Questo  metodo  assunto da noi,  ha consentito che nel 2016 non ci siano stati casi di  bambini deceduti.

Ringraziamo tutti gli amici di RA che ci hanno sostenuto a dare vita a questi piccoli in cerca di serenità e forza.