Alla fine di aprile, le suore di Nostra Signora degli Apostoli e i padri della Società delle missioni africane si sono riuniti in Benin per iniziare un anno di speciale Giubileo.
Insieme, in questi anni, ci siamo imbarcati in un viaggio condiviso, che si estende attraverso generazioni e continenti, radicato nel coraggio di coloro che per primi hanno messo piede sulla costa dell’Africa occidentale e portato con sé una visione della missione modellata dalla fede, dall’umiltà e dalla presenza costante.
Il primo maggio è tradizionalmente vissuto, da noi suore NSA, come festa dell’inizio del nostro Istituto missionario, così come lo ha sognato il nostro fondatore, p. Agostino Planque.
In quest’anno particolare, in Benin, il primo maggio segna l’inizio delle nostre celebrazioni giubilari NSA e SMA. Una grande celebrazione si è svolta proprio nel luogo simbolo degli inizi della nostra missione. Diverse suore NSA dai vari continenti ne hanno preso parte. Per l’Italia partecipano: sr Attilia Bario, sr Annarosa Crippa, sr Annamaria Schiavon, sr Anicette Lantonkpodé e sr Mary Amoako.
Così ci scrivono:
“La Cattedrale di Cotonou lunedì 28 aprile ha visto riuniti padri e suore per una celebrazione eucaristica in memoria dei missionari della SMA e NSA defunti. E’ seguita una veglia di preghiera dove padre Gigi Maccalli ha dato la sua testimonianza, molto bella. Per terminare la giornata, cena alla comunità delle suore. padri e suore insieme.
Nella mattinata del 1 maggio, c’è stata la grande messa alla Cappella del Gran seminario St. Gall dove riposano Monsignor Parisot, primo vescovo SMA e il cardinale Gantin molto legato a noi NSA. Nel pomeriggio siamo andate nel luogo dove sono sbarcati i primi missionari. Alla “Porta del non ritorno”, monumento eretto in ricordo della tratta degli schiavi. Lì abbiamo recitato il rosario e la preghiera dei vespri.È stato un momento emozionante che ci ha permesso di ricordare i nostri fratelli e sorelle maggiori e le tante vite donate”.
In questo anno, dal 1 maggio 2025 all’8 dicembre 2026, ricordiamo tre importanti anniversari:
- 150 anni dalla fondazione delle suoreNSA,
- 170 anni dalla fondazione della SMA,
- e 200 anni dalla nascita del nostro Fondatore, p. Augustine Planque.
Il Benin occupa un posto particolare in questa storia. Fu qui, nelle città di Ouidah e Porto-Novo, che i primi missionari piantarono i semi di quella che sarebbe diventata una testimonianza durevole e in continua evoluzione, una missione che continua ancora oggi in molte forme e attraverso nuovi confini. Questi luoghi, un tempo terreno sconosciuto ai più, divennero la dimora di un nuovo modo di vivere e di lavorare, uno stile missionario, modellato da presenza, relazione e zelo per l’annuncio del Vangelo e la promozione umana.
Questo anno ci offrirà lo spazio e il tempo per fare il punto della situazione della missione, per ricordare gli umili inizi, le relazioni durature instaurate con i popoli incontrati e le domande profonde che ancora plasmano il nostro modo di essere nel mondo. È tempo di ascoltare di nuovo il richiamo della missione e di rimanere attenti a quello che ci chiede oggi.
All’inizio di quest’anno, vogliamo soffermarci non solo sul ricordo di coloro che sono venuti prima di noi e a cui va la nostra profonda gratitudine, ma anche sullo stile missionario che ci hanno lasciato e la speranza che ci attira ancora verso l’incontro con l’altro, diverso da noi. È una speranza radicata nella fede, nella volontà di continuare a rispondere alla chiamata del Signore e nella convinzione che la missione, vissuta con apertura e cura, continua a parlare ai bisogni del nostro mondo oggi.