16684135_1135368673255971_5379298424583346716_nCarissima sr Sabina, vogliamo ricordarti così, grazie per il dono della tua vita, per l’entusiasmo di una vita offerta per l’annuncio del Vangelo in Africa, per la dolcezza e la pace che hai saputo trasmetterci.

Sr SABINA, (Lucia) SISTOPAOLO è nata a Marino (Colli Laziali) il 18 dicembre 1928.
Cresce in una famiglia di 8 figli. Un’infanzia sofferta perché a 3 anni e mezzo perde la mamma. A Marino le suore NSA aprono una scuola con un piccolo pensionato. Lucia è fra le prime ospiti, lì incontra per la prima volta le suore missionarie NSA e con loro cresce “mi sono sentita in famiglia, con le suore” …
I racconti delle suore reduci dalla missione, lavorano nel cuore sensibile della piccola Lucia … nel suo diario descrive il giorno della sua prima Comunione, come qualcosa di grandioso che è avvenuto nella sua vita.
A 16 anni sente forte la chiamata alla vita missionaria vuole “andare a salvare tanti bambini, vuol far conoscere quel Gesù che le ha preso il cuore … “e fa’ domanda di entrare nella Congregazione delle suore NSA. A 17 anni è accolta nel noviziato di Bardello è il mese di ottobre 1945. Emette i primi voti nel settembre 1948 e parte per la Casa Madre a Lione con tanto desiderio di partire in Africa, ma dovrà aspettare la maggiore età (allora era a 21 anni) intanto farà parte della comunità NDA che è a servizio del Seminario SMA di Lione. Fu il primo incontro con i Padri SMA.
16508432_1135368819922623_2354412391198862179_nFinalmente arriva il giorno tanto atteso della partenza: è destinata al Ciad, farà parte del gruppo delle fondatrici. A sr Sabina è affidato il compito di gestire il “nido” che le suore hanno aperto per i bambini orfani o abbandonati. Inoltre visita le famiglie, va’ nei villaggi, “a far conoscere Gesù” (espressione sua) impara la lingua locale così bene, che farà anche da traduttrice ai Padri gesuiti coi quali collabora. Qui rimane 10 anni
In seguito è’ inviata a Bongor sempre in Ciad, vi rimane solo un anno, poi è destinata a di Chagoua, quartiere popolare della capitale, per gestire il “Nido” … anche qui, visiterà le famiglie, farà catechesi … per altri 9 anni
E’ richiamata in Italia per un tempo di formazione: scuola infermiere, terminata la scuola, prima di ripartire per l’Africa farà un anno sabbatico a Parigi.
16716356_1135368996589272_1076813482836528734_oRitorna il Ciad nel ‘74 destinazione l’ospedale di Sarh, una missione durata 18 anni, durante i quali ha conosciuto la gioia di alleviare le sofferenze, di formare il personale, di continuare ad annunciare Gesù. Rientra in Italia, dopo ben 43 anni. Farà un anno sabbatico a Roma, durante il quale rilegge la propria vita missionaria e canta il suo Magnificat “Gesù ha compiuto meraviglie nella mia vita – scrive! E le elenca, sono sempre stata felice , ho conosciuto e amato tanta gente e ho ricevuto tanto in cambio.
In seguito le è proposta la missione nella comunità dei Padri SMA di Genova, “Nessuno di noi può dimenticare quello che è stata per noi” ci scrive padre Galli SMA.
In una delle sue note scrive: ” anche se ho molta nostalgia dell’Africa sono contenta di essere qui!” Rimane a Genova per 22 anni.
E’ arrivata a Bardello un anno e mezzo fa (2015), voleva tornare dove aveva iniziato il suo cammino missionario. “Qui c’è tempo per pregare, sono contenta di vivere con queste mie sorelle, di rendermi ancora utile quando posso. Il mio proposito è di essere sempre sorridente e gioiosa. Ho tanto tempo per pregare, per contemplare, per amare. L’esperienza della malattia mi ha aiuta ad unirmi più intimamente a Gesù – amo tanto Gesù e l’aspetto con tutto il cuore”
Sabina, il tuo passaggio qui fra noi qui a Bardello è stato breve, ma intenso: attenta, disponibile, amante della natura. Sempre piena di stupore e di domande, il Signore ti ha conservata semplice e cordiale, e noi siamo grate per il dono che sei stata per noi, per l’Istituto, per la Chiesa, in particolare quella del Ciad che hai contribuito a “fondare”.
Dal cielo proteggici continua a pregare perché il Signore susciti vocazioni entusiaste come è stata la tua.
Ciao Sabi

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