Suor Anna Falola NSA racconta il suo impegno per l’apertura del nuovo centro, nella capitale nigeriana Abuja, chiamato “Maria Centre” costruito per l’accoglienza dei profughi fuggiti dalla violenza di Boko Haram.

Negli ultimi due anni molti uomini, donne e bambini sono fuggiti dalle zone più pericolose del nord-est Nigeria per cercar sicurezza in altre parti del paese, dove la guerra degli estremisti islamici di Boko Haram causa ancora molte vittime. In Abuja sono sorti molti campi per gli sfollati del paese (IDP). Molti di loro versano in misere condizioni.

Sr Juliet Ifediba, NSA dal “ Durumi IDP Camp” in Abuja –  Nigeria

Suor Anne Falola NSA

Le suore NSA sono presenti in Nigeria dal 1878. Quando Sr Anna Falola, nigeriana di origine, ha iniziato a lavorare nei campi profughi, è stata subito colpita da come le persone apparivano visibilmente traumatizzate. “E’ davvero molto triste vedere i visi inespressivi dei bambini e dei giovani che sono stati esposti a così tanta violenza da dover fuggire dalle loro case e dalla loro regione”.

“Insieme ad altri volontari, abbiamo improvvisato delle scuole da campo, offriamo amicizia, tempo e assistenza di base per alleviare i loro disagi.”
” Il governo è impegnato duramente nella lotta per prevalere sui militanti e disarmarli, ma poca attenzione è dedicata a queste vittime che hanno perso tutto e   che sopravvivono giorno dopo giorno, solo grazie alla carità e all’impegno degli altri”

Suore NSA che insieme ad altri volontari hanno recentemente inaugurato il “Maria Centre”

In questi campi profughi, lo scopo del “Maria Centre” è quello di proteggere tante ragazze e donne, particolarmente esposte alle violenze. “Ci auguriamo che attraverso le nostre attività, le donne trovino amicizia e fiducia, in modo da poter riappropriarsi di maggior sicurezza e riacquistare la fiducia negli altri. Con l’aiuto di volontari e donatori, speriamo di aiutare le ragazze e le donne ad acquisire nuove abilità, come il cucito, l’attività di cucina, l’artigianato, ecc “

Mentre il mondo celebrava la giornata internazionale della donna lo scorso 8 marzo, un laboratorio artigianale avviava la sua attività presso il “Maria Centre”.

Suor Anne Falola NSA con i bambini del Durumi IDP Camp di Abuja hanno celebrato l’apertura del “Maria Centre” con il taglio di una torta.

“Iniziare una nuova attività porta in sé delle difficoltà, non sempre le cose sono facili e delineate, regna sempre una sorta di confusione, ma Dio ha trasformato la nostra difficoltà in qualcosa di immaginabile”. “Si sono presentate circa 50 ragazze per la prima classe e io sono rimasta sorpresa di tanto entusiasmo e di quanta aspettativa si respirasse nell’aria! Dopo l’iniziale assestamento, tutto è filato liscio ed ognuna è ritornata a casa felice con del lavoro da completare e riportare l’indomani, per la lezione successiva.”

Al laboratorio artigianale hanno partecipato sia musulmane che cristiane, circostanza che, stando alle parole di Sr Anne, “conferma che la nostra gente non ha alcun problema a vivere insieme in pace”. Dal momento che ci si aspetta che il numero di persone in lista per il laboratorio artigianale sia destinato a crescere, Sr Anna ha evidenziato che “Stiamo cercando macchine da cucire classiche e macchine da cucire specifiche per il pellame, per confezionare scarpe e borse. Inoltre abbiamo urgentemente bisogno di containers che possano essere climatizzati e utilizzati come laboratorio, in modo da poter chiudere a chiave le nostre attrezzature e disporre di un riparo adeguato in caso di pioggia. “

Suor Anne spera che il Maria Centre alimenti l’ottimismo negli ospiti, tutti in condizioni di difficoltà. “Preghiamo affinché il Maria Centre porti una nuova speranza a  situazioni tanto tristi, dove gli sfollati lottano per superare il loro trauma e ricostruire le loro vite. Qualsiasi sia il futuro per queste persone, preghiamo che siano in grado di sorridere e il nostro piccolo contributo di amore e di sostegno contribuisca a cancellare il trauma che hanno vissuto. “

Articolo tratto e tradotto da www.catholicireland.net

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